Il labirinto.
L’uomo ha avuto sempre necessità di creare labirinti, fatti di pietra o di pensiero. Con essi ha anche spiegato quella cosa ineffabile che i filosofi chiamano “realtà”, o almeno i suoi percorsi misteriosi. E’ impossibile uscire da un labirinto, soprattutto se non ha pareti ben definite.
Quando fu costruito il primo labirinto ? Se ponessimo la domanda allo storico Erodoto risponderebbe aprendo le sue “Storie”, al Libro Secondo. Qui è descritto appunto un labirinto, in Egitto, presso le piramidi. Erodoto lo vide e potè visitarlo. Costruito interamente in pietra calcare, di pianta quadrata, racchiudeva vaste sale e aveva un portico con colonne monolitiche; le camere dovevano essere migliaia. Da allora si gioca con le varie ipotesi. C’è chi crede fosse il tempio funerario di Amenhet Terzo a Hawarah, c’è chi dice altro.
Ma per rispondere meglio dovremmo fidarci dei miti, recarci a Creta rivedere con la nostra fantasia il labirinto costruito dal celebre architetto Dedalo per re Minosse e pensare che in quel luogo dell’immaginario occidentale fu rinchiuso il Minotauro, l’essere dal corpo umano e dalla testa taurina.
Alcuni archeologi identificano questo luogo con il palazzo di Cnosso, dalla forma intricata, ricco di decorazioni di asce bipenne (in greco “librys”, da cui potrebbe derivare appunto labirinto). Chissà qual è la via migliore; chissà se la tomba labirintica presso Chiusi, descritta da Plinio nel Trentatreisimo Libro della sua “Storia Naturale”, fu proprio quella del re etrusco Porsenna.
Nel 1913 lo scrittore russo Andrej Belyj, nel suo romanzo “ San Pietroburgo” ci aveva avvisato dell’esistenza del senatore Apollon Apollonovic, capace di esercitare il controllo in una città labirinto -prigione attraverso una burocrazia implacabile e un reticolo di leggi oppressive.
Le nostre richieste corrono in rete, desideriamo scoprire informazioni e certezze da catturare con internet. E anche in tal caso non è difficile dimostrare che siamo di nuovo in un labirinto. Erano meglio i labiranti antichi o quelli moderni o postmoderni ? Inutile rispondere, basterà ricordare che ogni epoca ne ha bisogno almeno di uno, a sua immagine.
I greci risposero tre millenni prima di Immanuel Kant inventando un labirinto, al cui centro c’era un mostro. Cercarlo o fuggirne ? Combatterlo o lasciarlo tranquillo con il suo pasto di fanciulli ? La risposta cambia in ogni epoca. Quella definitiva temiamo che l’uomo non la conosca ancora.
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